lunedì 14 maggio 2012

Equitalia, poco equa...

Mentre la Merkel continua a perdere terreno e la Grecia non riesce a formare il governo, Monti ci fa rivelazioni oltremodo illuminanti sulla situazione odierna.
Ieri ad Arezzo ha incontrato il Papa, e forse il clima, forse la presenza del sommo pontefice l'hanno indotto a profondersi in affermazioni che giungono come un fulmine a ciel sereno su noi poveri italiani...

"L'Italia è oggi segnata da forti tensioni sociali...

O'ver?!?!?! (tipica espressione napoletana che indica stupore)

"Ma bisogna reagire insieme alla crisi" e a tal fine occorre "uno sforzo comune", sforzo che "deve basarsi su un'equa ripartizione del carico"

O'ver?!?!? (come sopra)

L'equa ripartizione sarà determinata dalla tassazione delle bibite analcoliche gassate????
Giustificata come una misura che ha l'obiettivo di promuovere migliori stili di vita alimentari e nello stesso tempo liberare risorse per favorire in tempi di ristrettezza economica campagne di prevenzione e altre iniziative in materia sanitaria...

Che stili alimentari corretti vogliono promuovere se la gente non può alimentarsi correttamente perchè non ha soldi per fare la spera????

Certo, Monti si è reso conto che se tassa le bibite gassate allora da qualche altra parte deve diminuire la pressione, e allora che fa?
Decide di depotenziare Equitalia.

Questa notizia mi tranquillizza, anche perchè negli ultimi periodi ho notato l'allestimento di una nuova e grande sede di Equitalia, proprio in centro città.

La proposta che Monti avanzerà giovedì, sarà di ridurre l’aggio di Equitalia dal 9% al 7% (ma a partire dal 2013), di ridurre gli oneri nel caso in cui si debba pagare un terzo del proprio debito per poter accedere al ricorso. e di rendere più accessibile la rateizzazione del debito.

Potrebbe anche andar bene, ma aspettare fino al 2013 per la riduzione dell'aggio mi sembra una presa per il naso, considerato che molti al 2013 non arriveranno...


Vorrei spendere qualche riga per inquadrare Equitalia, poiché il “comportamento” che ha assunto negli anni è lo stesso modus operandi che sta adottando Monti

Equitalia, di proprietà per il 51% dell’Agenzia delle Entrate e per il 49% dell’Inps, ha il compito di contrastare l’evasione, e lo fa in maniera precisa e puntuale, tralasciando la grande evasione fiscale (le grandi aziende, le grandi banche, i paradisi fiscali, ecc.) e concentrandosi su “bersagli facili”, come cittadini ‘conosciuti al fisco’ e ‘morosi’ verso le amministrazioni locali o verso lo Stato per somme a volte irrisorie, in modo da essere certa di fare cassa, pignorando case anche per cifre di molto inferiori agli 8 mila euro di debito previsti dalla legge.

Grazie a queste operazioni di riscossione, Equitalia nel 2011 ha incassato quasi 12 miliardi di euro e 1,29 miliardi euro di ricavi (fonte: rapporto della Corte dei Conti 2010).

Detto ciò il quadro mi sembra chiaro:
Monti, per avere incassi immediati, sta usando lo stesso metodo di Equitalia: i suoi bersagli sono i cittadini economicamente “normodotati”, gli “interessi” dell'uomo comune.

Tassare le bibite ANALCOLICHE gassate non colpirà chi è abituato a sorseggiare prosecco con sgargianti camicie a fiori su uno yacht :o)

Ma se mi do al prosecchino poi non rischio di aver noie al fegato? e le mie probabili noie non influiranno negativamente sulla spesa sanitaria????

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