lunedì 10 settembre 2012

E poi..bhò!


"Non ho la piu' pallida idea di come saranno le regole delle primarie, ma mi fido di Pier Luigi Bersani" lo dice Matteo Renzi, alla festa regionale e metropolitana del Pd fiorentino.
Viva la sincerità!!!
Bersani infatti non avebbe bisogno delle primarie, come ha sottolineato la Bindi in un'intervista, perchè come segretario di partito, lo statuto lo mette automaticamente nella condizione di candidato premier.
Ma Bersani raccoglie la sfida e ci sta, anche perchè Renzi lo invita a “Non aver paura di chi ti dice le cose in faccia. Abbi paura di chi te le dice dietro e non ha il coraggio di guardarti negli occhi. Non aver paura di chi ti sfida in mare aperto. Non aver paura di noi, non siamo contro. Noi siamo per cambiare le cose. E se si perde, evviva Bersani"

Sul concetto di non essere contro ho qualche perplessita, non sulla sostanza, ma sulla forma, perchè, ok che vuole rottamare, ma affermazioni del tipo
"Direi che i successi maggiori li ha avuti come romanziere, gli auguro tanti romanzi belli per il futuro”, non sono proprio di stile

Se poi pensiamo che le primarie potrebbero anche essere inutili se la nuova legge elettorale avrà impianto proporzionale, perche col proporzionale, governo e presidente del Consiglio verranno decisi al termine di una trattativa tra i partiti, dopo il voto, tutto sto casino...